Vampiri mai visti (al cinema)
Vampiri: dal conte Dracula agli anemici bellocci adolescenti che hanno appestato libri e schermi nel nuovo millennio, cinema e letteratura ne sono zeppi. Senza andare a scomodare grandi maestri come Romero, Ferrara, Jarmusch, alcune opere recenti riescono a sfuggire alla melassa mainstream e presentano questa tematica horror da un punto di vista originale e coinvolgente. Preparate aglio, specchi e paletti di frassino, spegnete le luci e accendete gli schermi: vampiri mai visti stanno arrivando.
Lasciami entrare
regia: Tomas Alfredson
anno: 2008
Gelido come la Stoccolma dov’è ambientato, ma acceso dal fuoco della pubertà dei due giovani protagonisti. Un film affascinante e disturbante allo stesso tempo, che affronta temi duri ma che riesce anche a essere una delicata storia d’amore (e morte). Rifatto da Hollywood qualche anno dopo, con protagonista Chloë Moretz.
Vampires
regia: John Carpenter
anno: 1998
“Padre, ha mai visto un vampiro? Non sono romantici, dimentichi quello che vede al cinema…”: parola di Jack Crow, novello Van Helsing yankee. Puro cinema di sangue e polvere, puro Rock & Roll, puro John Carpenter: basta il nome del regista come garanzia. Da antologia la sequenza iniziale dell’assalto alla casa infestata.
A Girl Walks Home Alone at Night
regia: Ana Lily Amirpour
anno: 2014
Si pensa sempre a inquietanti castelli o brumosi paesaggi nordici, ma Dracula viene dalla Romania, porta d’Oriente. Questo film è ambientato in una spettrale città iraniana, dove si aggira una misteriosa ragazza in chador nero: pellicola psichedelica e conturbante, piena di sequenze ipnotiche e profondi sottotesti.
I pipistrelli non fanno per voi? Provate con le pantere!