3 film di Wes Anderson
Simmetrie, carrellate inconfondibili, colori pastello. In breve: Wes Anderson. In questo caso è forte la voglia di consigliare ogni singola cosa da lui prodotta, ma fra i suoi lavori scegliamo solo tre lungometraggi.
I Tenenbaum
titolo originale: The Royal Tenenbaums
anno: 2001
Sgangherata e grottesca saga familiare, con un sapiente mix di freschezza e causticità. Colonna sonora epocale, che spazia da Nico e The Velvet Underground a Bob Dylan, dai Ramones a Nick Drake. Gwyneth Paltrow, in quest’occasione, è una specie di essere soprannaturale disceso dal cielo.
Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore
titolo originale: Moonrise Kingdom
anno: 2012
Sam Shakusky è uno dei “ragazzini imbranati” migliori che la storia del cinema recente ricordi. E la “fuga d’amore” del titolo italiano, alla fine dei conti, è solo un pretesto per mettere in scena un mondo deliziosamente strambo.
Grand Budapest Hotel
titolo originale: The Grand Budapest Hotel
anno: 2014
Ispirato alle opere di Stefan Zweig, ironico quanto basta, slapstick il giusto e dalla fotografia memorabile. Meritatissimo l’Oscar ad Alexandre Desplat per le musiche. Si segnala l’esilarante scena della sparatoria: altro che stallo alla messicana.